Interior Décor: la casa è uno spazio sempre più personale, da “vestire” su misura
Negli ultimi anni, la decorazione d’interni ha messo sempre più in risalto il valore della personalizzazione. Già da tempo ambienti commerciali (hotel, ristoranti, uffici, showroom) e privati avevano cominciato a cambiare look periodicamente grazie a pattern e progetti grafici realizzati ad hoc. La pandemia non ha fatto altro che accentuare questa tendenza, soprattutto nell’ambito dell’home décor, che si conferma un mercato in forte crescita, destinato a superare i 625 miliardi di euro entro il 2023 nel mondo.
Se in passato le abitazioni rappresentavano solo un luogo dove mangiare, dormire e rilassarsi dopo lunghe giornate trascorse fuori, oggi si sono trasformate in rifugi “multitasking”, dove le rigide divisioni degli spazi in base alla destinazione d’uso sono abolite e dove è consentito svolgere tutte le attività sociali che al momento ci sono precluse.
A tal proposito, su Forbes Amanda Lauren ha raccontato alcuni dei trend che caratterizzeranno il nostro modo di vivere gli interni nel 2021.
In aperta opposizione con il minimalismo che ha predominato negli ultimi anni, le case torneranno a popolarsi di effetti speciali e texture pregiate. Un altro must sarà il ritorno dei colori fluo (arancio, rosa, verde e blu), ispirati alle grafiche degli anni Settanta e Novanta. Questa ricerca di colore rientra, probabilmente, in un’inconscia strategia per far fronte al perdurare dell’emergenza con maggior ottimismo e positività.
Resta invariata l’attenzione alla sostenibilità, che spinge gli utenti a preferire materiali di recupero, ecologici e innovativi. Altrettanto ricercato è il tessile per l’arredo e il décor, declinato in una varietà di applicazioni: tessuti per rivestimento, lenzuola, biancheria per la cucina e il bagno, tendaggi, tappezzeria e accessori tessili per l’arredamento. In questo comparto, oltre a cotone, lino e microfibra si fa ampio utilizzo di fibre miste.
Architetti e designer cercano di effettuare scelte che tengano conto tanto delle esigenze estetiche che di quelle tecniche. Per quanto riguarda i tessuti in ambito domestico è necessario che garantiscano buona resistenza allo sfregamento e ai lavaggi frequenti. Il segmento della biancheria da letto e da cucina utilizza prevalentemente fibre miste, che vengono stampate utilizzando coloranti e inchiostri a pigmento. Nelle applicazioni destinate a una clientela di fascia alta viene richiesto l’utilizzo di materiali pregiati come la seta, frequentemente mista a lino o cotone. Nell’ambito dei tendaggi si predilige il poliestere: in questo segmento, i tessuti devono assicurare buona solidità alla luce, resistenza ai lavaggi domestici e un grado di restringimento vicino allo zero.
Nell’ambito dell’home textile, le soluzioni di stampa digitali rappresentano una risorsa indispensabile, in grado di traghettare un’industria di per sé consolidata in questa transizione. La stampa analogica resta la tecnologia di riferimento per la realizzazione di tirature elevati e per alcune lavorazioni speciali. La progressiva evoluzione dei processi di stampa inkjet e lo sviluppo di inchiostri innovativi, performanti ed ecocompatibili ha reso possibile una sempre maggior integrazione a livello produttivo tra tecnologie analogiche e digitali.
Oltre alla produttività, uno dei principali vantaggi del digital textile printing è legato al fatto di aver ampliato la gamma di applicazioni realizzabili, offrendo ai professionisti del settore una serie di opportunità creative inedite. L’assenza delle limitazioni dimensionali imposte dalle matrici utilizzate nei metodi di stampa tradizionale, permette di realizzare grafiche uniche, impreziosite da dettagli complessi ed effetti speciali. Inoltre, la stampa digitale ha contribuito a ridurre il time-to-market, garantendo maggiore flessibilità e minimizzando l’impatto ambientale dei processi che, nel caso dell’industria tessile, risulta ancora particolarmente alto.
Per quanto riguarda l’offerta di soluzioni per la stampa digitale su tessuto di Epson, il sistema Total Textile Solution offre agli stampatori e a tutti gli operatori della filiera importanti benefici in termini di ecosostenibilità, a fronte delle certificazioni e degli standard ambientali sempre più rigidi imposti a livello internazionale. Comparando un ciclo di produzione della serie MonnaLisa a un processo di stampa convenzionale, è stato possibile verificare i vantaggi della tecnologia inkjet in termini di impatto ambientale e consumo di acqua.