L’importanza del finishing nell’industria tessile
Il finissaggio è un processo fondamentale perché aggiunge ad ogni tessuto qualità estetiche, che possono essere scelte in funzione della destinazione d'uso del materiale.
In ambito tessile, le operazioni di finishing (anche detto finissaggio o finitura) includono tutta una serie di trattamenti - chimici, fisici o meccanici - che vengono effettuati al termine della stampa e della nobilitazione dei supporti, per migliorare l’aspetto estetico dei tessuti e conferire loro specifiche proprietà tecniche, anche in funzione dell’ambito di applicazione al quale sono destinati. Si tratta di una fase di lavorazione molto delicata, che gioca un ruolo significativo dal punto di vista commerciale, proprio perché ciascun materiale richiede un trattamento specifico e ciascun mercato – che si tratti di decorazione d’interni, abbigliamento, soft signage – esprime esigenze molto differenti, in continua evoluzione.
Ai trattamenti meccanici, utilizzati sin dall’antichità, si sono aggiunti nel corso degli anni diversi trattamenti chimici, che utilizzano soluzioni specificatamente studiate a seconda del risultato che si desidera ottenere, in termini estetici e funzionali. Per esempio, il processo di calandratura permette di ottenere un effetto lucido, liscio e compatto utilizzando il calore. La goffratura utilizza il vapore per “incidere” disegni e decorazioni sul tessuto. Altri trattamenti, come la smerigliatura o spazzolatura permettono di ottenere un maggior effetto isolante e garantire una texture più morbida al tessuto, grazie al sollevamento dello strato artificiale del supporto, che viene sottoposto al passaggio sotto un cilindro ricoperto di un materiale abrasivo. La garzatura conferisce isolamento termico, mentre la sanforizzazione previene il rischio di alterazione dimensionale della trama, che può avvenire in seguito a molti lavaggi. I prodotti chimici impiegati nelle ricette di finissaggio conferiscono una serie di proprietà tecniche ai tessuti. Nello specifico, si possono ottenere effetti impermeabili, ignifughi, di morbido, di antipiega, di antistatico, di antifeltrante e molto altro ancora.
Il finishing viene effettuato sia sui tessuti stampati con tecnologie tradizionali sia su quelli realizzati con soluzioni di stampa digitale.
Innanzitutto, dopo la stampa, tutti i tessuti devono essere sottoposti a processi di asciugatura, lavaggio e vaporizzo. La fase di asciugatura determina il passaggio alle lavorazioni successive. La progressiva evoluzione dei processi di stampa inkjet e l’aumento dei volumi di tessuto trattato ha fatto sì che anche le tecnologie di stampa digitale cominciassero a includere sistemi di asciugatura sempre più evoluti, che si compongono di impianti ad aria calda - la cui temperatura cambia in base alla composizione fibrosa del tessuto e alla sua resistenza al calore - e sistemi a mansarda. La fase di vaporizzo serve a fissare i coloranti alle fibre tessili, utilizzando l’azione congiunta di addensanti e ausiliari chimici che si attivano tramite il calore. Il lavaggio, infine, rimuove i composti chimici utilizzati e i coloranti in eccesso, ottimizzando le performance dei manufatti. A seconda della tipologia di tessuto e dei coloranti utilizzati, le temperature di lavaggio possono variare. Le acque di scarico, anche note come acque reflue, contengono alte percentuali di azoto e coloranti.
Negli ultimi anni si è assistito a un aumento dell’uso di inchiostri a pigmento nella stampa digitale su varie tipologie di produzione. Le motivazioni sono legate ai vantaggi economici e ambientali che queste chimiche comportano. I tessuti stampati con pigmenti infatti non richiedono vaporizzo e lavaggio. Ciò comporta un risparmio in termini di risorse idriche, energia elettrica ed emissioni di sostanze inquinanti. Eliminare queste fasi di lavorazione, applicate anche nella stampa tradizionale, ha permesso di abbattere ulteriormente la soglia d’ingresso nell’industria della stampa su tessuto, permettendo agli stampatori di cogliere nuove opportunità applicative senza investimenti tecnologici rilevanti.